Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani (Antonio Gramsci)

giovedì 31 maggio 2012

sotto a chi tocca

Caio Giulio Cesare -15 marzo 44 a. C.
Luigi XVI - 21 gennaio 1793
Umberto I - 29 luglio 1900
Nicola II Romanov - 15 marzo 1917
Benito Mussolini - 28 aprile 1945
governare senza mandato popolare è sempre una pratica pericolosa

mercoledì 30 maggio 2012

espellere i cretini dalla sinistra

è urgente espellere i cretini dalla sinistra.
il cretino è quello che dice che monti è sempre meglio di berlusconi,
il cretino è quello che tifa per hollande, il commesso francese delle banche, 
il cretino è quello che sbava per la foto di vasto,
il cretino è lì, col cappello in mano, pronto ad accontentarsi di briciole, riempendosi la bocca con paroloni come: responsabilità.
   bisogna tornare a 

VOLERE TUTTO!

banchieri e padroni devono cagarsi addosso
a noi non ce ne frega niente dei mercati, dell'europa, dell'inflazione e della crisi, sono tutti problemi di chi ha i soldi.

PROGRAMMA ELETTORALE

USCITA DALL'EURO
REINTRODUZIONE DELLA SCALA MOBILE
NAZIONALIZZAZIONE DI BANCHE E ENERGIA
TASSA PATRIMONIALE DEL 70% SUI GRANDI PATRIMONI 
DIFESA DEL PATRIMONIO NAZIONALE INDUSTRIALE (DIVIETO DI DELOCALIZZARE)
DIFESA DELLA RICCHEZZA NAZIONALE (DIVIETO DI ESPORTARE I CAPITALI)
ABOLIZIONE DI OGNI FORMA DI PRECARIATO
REQUISIZIONE DELLE ABITAZIONI SFITTE
REINTRODUZIONE DELL'EQUO CANONE
RAZIONAMENTO DELLA BENZINA

COSTRUIAMO UN PARTITO COMUNISTA CHE ABBIA QUESTI OBBIETTIVI

domenica 20 maggio 2012

spazzarli via!


Si ha un bel parlare di antipolitica, il problema è che ci si deve liberare di certa merda.
Nel frattempo, la sinistra è meglio che le elezioni le perda, o le lasci vincere a Grillo.
Un bell'esempio di come sia più utile perdere le elezioni ce lo fornisce, caso di scuola, Piero Fassino, l'uomo senza qualità che deve alla propria mediocrità un'inarrestabile carriera.
Il primo maggio ultimo scorso, una provvida carica preventiva, e immotivata, della celere, gli permise di tenere il suo comizio al riparo dei fischi dei ragazzi dei centri sociali.
Egli se ne rallegrò, essendo costoro, quelli che avevano lanciato i bulloni contro Luciano Lama. All'inopportuno rilievo per cui, per ragioni anagrafiche, ciò non poteva esser stato, avrà ribattuto, come quel celebre lupo: allora saranno stati i loro padri.
Purtroppo il comizio in questione fu egualmente disturbato dai fischi, ma di gente comune, e anche di una certa età.
Anche i cretini, con l'esperienza, imparano.
Per questa ragione, al convegno di ieri organizzato dal PD torinese su la scuola che cambia, ha diffidato dell'apparente innocuità della platea - maestre d'asilo e genitori di scolari - che avrebbero voluto fargli qualche domanda sulla sua politica di privatizzazione dei servizi per l'infanzia cittadini.
Farli bastonare, anche chiamando i boja della diaz, non era possibile, così ha preferito tagliare la corda lui, al momento del dibattito.
Passato Fassino, la sinistra a Torino starà in castigo per un decennio, ma all'ex sindaco non sarà negata, per finir la carriera, una  poltrona nel consiglio d'amministrazione della Fondazione Intesa San Paolo.
Del resto, come è ben noto, avere una banca è sempre stato il suo sogno.

venerdì 18 maggio 2012

i diecimila di genova

Genova. Oggi la città sarà invasa da almeno 10 mila persone che accoreranno per prendere parte alla manifestazione contro il terrorismo, organizzata dalle istituzioni, ovvero Comune, Provincia e Regione, dopo l’attentato all’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi.
Queste, le previsioni di ieri, il consuntivo di oggi è un po' meno trionfale, ma c'è chi si accontenta:
In piazza circa tremila persone«Poteva esserci mento gente, sono soddisfatto e ho visto la piazza che mi auguravo»: così Burlando alla fine della manifestazione.



decisamente i tempi (e le circostanze) cambiano, ma stiamo parlando, pur sempre, di una città di 600.000 abitanti, una città, per intenderci, in cui il Partito Democratico, alle ultime elezioni politiche ha preso circa 160.000 voti, che assommati ai i 120.000 di Berlusconi, i 20.000 di Bossi e i13.000 di Casini, danno un bacino elettorale moderato di oltre 300.000 persone.
Solo l'uno per cento dei moderati genovesi si è dunque recato a manifestare (ma, in realtà molti di meno, perché in piazza c'erano anche - più realisti del re - SEL e FDS).
Se poi si dovesse fare un calcolo sull'età media dei partecipanti, il giudizio sarebbe sconfortante.
Evidentemente gli organizzatori della manifestazione non hanno avuto, come si suol dire, il polso della situazione. Ignorano, cioè, come la pensa la gente che, senza essere ovviamente favorevole a certi metodi, ritiene certe questioni estranee rispetto ai più pressanti problemi quotidiani.
Tale scollamento rispetto alle masse è foriero di disastri; i giornali esultarono per il bagno di folla milanese, in occasione del discorso di Mussolini al Teatro Lirico:


Ma siamo nel dicembre del 1944, il regime ha ancora quattro mesi di vita,




lunedì 7 maggio 2012

grecia: si preparano i carri armati

Il popolo greco ha parlato.
I risultati delle elezioni in Grecia è chiaro: il popolo ha detto no all'austerità, no all'Europa, no alla Merkel, ma soprattutto ha detto di no, dimezzandoli, ai due partiti che si sono, fino ad ora, alternati al potere.
E proprio questi due partiti trombati (Pasok E Nuova Democrazia), che fino a ieri fingevano di essere avversari, vogliono coalizzarsi per formare un nuovo governo.
Questo la dice lunga sullo stato reale della democrazia europea dove, quasi ovunque, due partiti, con le stesse idee, ma tributari di differenti lobbies, fingono di essere una destra e una sinistra, tra loro contrapposte, per rivelarsi, quando i tempi si fanno più difficili, ciò che sono veramente: un unico grande centro al servizio del capitale.
Questo vale per la Grecia e vale per l'Italia, ma vale anche per la Francia, dove la vittoria del finto avversario di Sarko non produrrà nessuna svolta.
Ma i Greci si sono svegliati, e sono un cattivo esempio per tutti. L'Europa trepida.
Ad Atene il vagheggiato governo degli sconfitti dovrebbe quotidianamente fare i conti con una protesta sociale che ha verificato la propria forza a livello politico, e non dovrebbe avere più paura di niente e di nessuno.
Si delineano scenari di guerra civile, che non sempre è una jattura.
L'Europa suggerisce, sa di aver venduto (contribuendo al disastro) abbastanza carri armati alla Grecia perché una nuova generazione di colonnelli possa, alla peggio, risolvere in proprio la faccenda.
Ma se, esitando sulla soluzione golpista, si dovesse andare a breve a un nuovo consulto elettorale, allora l'Europa dovrà intervenire con i propri carri armati, inventandosi un'operazione di polizia internazionale.
Il gioco si farà interessante. 

giovedì 3 maggio 2012

albo d'oro 7

alla faccia nostra

albo d'oro 7

onorevoli Barbato e Cusumano

albo d'oro 6



onorevole Nino Strano
Deputato (AN) XV legislatura (2001 - 2006)
Senatore (PdL) XVI legislatura (2006 - 2008)
Strainquisito
Diede un tocco di classe ai lavori parlamentari con il raffinato gesto della mortadella.

albo d'oro 5



Onorevole Domenico Scilipoti

Eletto nell'IDV (accettiamo tutto, tranne Berlusconi), ha poi fondato il MRN (rinunciamo a tutto, tranne che a Berlusconi).
Il Museo Lombroso di Torino ne ha opzionato il cadavere.

mercoledì 2 maggio 2012

albo d'oro 4

Massimo Calearo

imprenditore, si vanta di aver delocalizzato all'estero tutte le sue attività, per questa ragione Walter Veltroni (che gli somiglia come una goccia d'acqua) lo propone capolista PD nel Veneto.
deputato XVI legislatura,
dal marzo 2008 al novembre 2009 per il PD;
dal novembre 2009 al settembre 2010 per l'API di Rutelli.
successivamente per il Movimento dei Responsabili di Scilipoti.
Recentemente ha dichiarato che in Parlamento non ci va perché a lui interessa solo prendere lo stipendio, avendo un tenore di vita costoso.


albo d'oro 3

onorevole Mario Borghezio



da giovane, a Torino, è iscritto al MSI, da cui viene espulso per la sua attività contro gli emigrati meridionali.
nel 1976 è fermato a un valico nei pressi di Ventimiglia e trovato in possesso di una cartolina indirizzata a Luciano Violante, contenente minacce e firmata Ordine Nuovo.
nel 1979 è arrestato per truffa


Deputato Lega Nord legislature XI, XII, XIII (1992-2001).
Sottosegretario alla Giustizia (1994-1995).

albo d'oro 2

onorevole Vittorio Sgarbi

deputato PLI XI legislatura (1992-1994)
deputato Forza Italia XII legislatura (1994-1996)
deputato Lista Sgarbi XIII legislatura (1996-2001)
deputato Forza Italia XIV legislatura (2001-2006)

condannato in via definitiva per truffa ai danni dello stato

albo d'oro 1

al fine di contrastare la deriva antipolitica in atto, vogliamo ricordare agli elettori i parlamentari che fecero grande la repubblica.


onorevole Ilona Staller  

deputata X legislatura [2 luglio 1987-22 aprile 1992].
l'onorevole Staller fu eletta con oltre 20.000 preferenze, perché i partiti sono si una porcheria, ma gli elettori ci mettono del loro.

è pensionata come ex parlamentare