Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani (Antonio Gramsci)
giovedì 28 giugno 2012
non lamentatevi se piove, potrebbe piovere merda
pensavamo che con questo ignobile tirapiedi dei padroni il ministero del lavoro avesse toccato il fondo.
poi è arrivata questa:
non c'è limite al peggio.
mercoledì 27 giugno 2012
irreversibilità
l'egemonia
piccolo-borghese a sinistra fa si che si moltiplichino i soloni
che predicano sull' irreversibilità dell'euro e dell'unione
europea (un sistema di regole all'ombra della BCE).
il
loro punto di vista, inutile dirlo, è quello di chi ha
qualcosa da perdere, a loro fa comodo pensare che tutti, anche
i più poveri, abbiano qualcosa da perdere.
sarà
davvero così? il fatto che si moltiplicano i suicidi tra i
disoccupati ci farebbe pensare di no, comunque il problema non è
questo.
il
problema è quello della credibilità dei comunisti.
se
il movimento nato per abolire lo stato di cose
presente subordina le sue scelte alla compatibilità col
sistema dell'euro, stiamo freschi.
la
questione va rovesciata: è il sistema dell' euro che deve essere
compatibile con l'impianto sociale delineato dalla nostra
costituzione.
ne
deriva una scelta forte, anche ideale, ma non ideologica: la
difesa della sovranità nazionale.
non
si può devolvere la sovranità nazionale a una banca, si
possono, invece, nazionalizzare le banche, i comunisti, almeno
questo, dovrebbero capirlo.
se
si ostineranno a non capirlo, lasceranno l'iniziativa a una destra
sociale, pronta a colmare quei vuoti che non possono esistere in
politica.
ancora
una volta rischia di realizzarsi il quadro storico favorevole a un
esito fascista: crisi del modello capitalista-corruzione del ceto
politico-velleitarismo impotente della sinistra.
bisogna
difendere la costituzione nata dalla resistenza anche, se occorre,
contro l'euro.
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sabato 23 giugno 2012
la ragioniera
una donna mediocre alla guida dello stato
Elsa Fornero ha fatto l'istituto tecnico, e prima ancora aveva frequentato l'avviamento al lavoro (computisteria).
Non ha studiato una pagina di filosofia, poca storia e poca letteratura italiana. Conosce solo i numeri, capisce solo i numeri.
Un ragioniere, per quanto specializzato, può controllare i conti, non può decidere del destino di una realtà sociale complessa. Non ne è tecnicamente preparato.
Eppure questo è il governo che dovrebbe coniugare il minimo di impostazione politica con il massimo di competenza tecnica.
Verrà il momento in cui una cuoca potrà gestire il ministero delle finanze, ma allora ci sarà un governo con il massimo di impostazione politica, che consente il minimo di competenza tecnica.
E sarà una cuoca che fa la cuoca, che appartiene, cioè, alla sua classe, non un'arrampicatrice sociale in fuga dalla miseria.
vedi anche il peggiore
vedi anche il peggiore
lunedì 18 giugno 2012
complimenti, professori!
se la cantano e se la suonano, dispensano sorrisetti ironici e reazioni inviperite, applicano le loro teorie, maltradotte dall'inglese ai tempi delle reaganomics, senza accorgersi che sono vecchie di trent'anni e che il resto del mondo le ha abbandonate da dieci.
ecco i loro risultati:
in qualsiasi azienda li avrebbero licenziati a calci in culo, anche con l'articolo 18.
noi, cosa aspettiamo?
giovedì 14 giugno 2012
i comunisti si devono decidere
I comunisti devono decidersi a dire la verità.
I comunisti devono dire che l'Unione Europea e la sua moneta sono uno strumento dei padroni inventato dai padroni.
I comunisti devono sapere che gli strumenti dei padroni si eliminano e non si riformano.
FUORI DALL'EUROPA, FUORI DALL'EURO
LUCIANA VIVIANI
si
è spenta a Napoli, all'età di 94 anni Luciana Viviani.
Figlia
del commediografo Raffaele Viviani, partecipò , ancora studentessa,
alla Resistenza, guadagnandosi la Croce al Merito di Guerra. Fu
attiva nell'UDI e parlamentare PCI per quattro legislature.
A differenza di altri, più noti, esponenti del PCI napoletano,era comunista.
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martedì 5 giugno 2012
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