E' arrivato il momento di reagire contro l'egemonia borghese che ha ridotto all'impotenza il movimento comunista.
Troppi idioti affollano le nostre riunioni umiliando il dibattito con temi estemporanei che non si rifanno all'analisi della realtà, ma a convinzioni ideologiche.
Abusando della pazienza di tutti, introducono elementi estranei al dibattito e scatenano polemiche inutili il cui scopo, che ne siano consci o no, è quello di sabotare ogni tentativo di ripresa dell'iniziativa comunista.
Sono facilmente riconoscibili per l'enfasi con cui dicono cose vecchie ormai di vent'anni, certi di affermare cose nuove e per il sussiego con cui presentano i loro risibili argomenti, convinti di impastare farina del proprio sacco, mentre propagano tesi riconducibili a questa o quella gazzetta del padrone.
Dobbiamo cacciarli via!
E dobbiamo essere chiari:
- i diritti umani sono un'invenzione dell'illuminismo e restano affare interno della borghesia. Noi non siamo contro i diritti umani e siamo pronti a insorgere se vengono calpestati, ma non siamo interessati a sostenere le campagne delle lobby etniche, religiose, culturali, di genere, di specie, di orientamento sessuale, che hanno il solo scopo di promuovere le élite di minoranze organizzate.
- la pace, noi siamo contro l'imperialismo armato, ma siamo a favore della Guerra Civile in Spagna, di Stalingrado, della Resistenza, della lotta del popolo del Vietnam e altro ancora, non siamo pacifisti e non siamo disponibili a impegnarci su questo tema su base etica.
- la lotta di classe noi siamo per i diritti collettivi, i diritti sociali, per tutte le libertà e le conquiste che modificano concretamente il sistema di potere esistente, alterandone gli equilibri di classe. Non siamo disponibili a lotte sul piano simbolico, utili solo a procurare cattedre universitarie.
non c'è posto, tra noi, per chi vuole fare carriera nel sistema dei padroni.